SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Una nuova postazione per la defibrillazione precoce è stata inaugurata lo scorso 13 febbraio presso la Chiesa di Cristo Re di Porto D’Ascoli. Il taglio del nastro, avvenuto nel piazzale antistante la parrocchia, è stato celebrato con la presenza del parroco, Don Gianluca Rosati.
Il Progetto “Rotary a cuore aperto” continua la sua opera incessante, mirando a dotare quanti più punti strategici del territorio con il prezioso strumento “salva-vita”, e raggiunge oggi la sua undicesima unità. Undici sono le postazioni pubbliche di defibrillazione precoce collocate lungo la Riviera delle Palme e nelle località dell’immediato entroterra, grazie alla generosa donazione della rete organizzativa composta dal Rotary Club San Benedetto Nord, il Rotary Club San Benedetto del Tronto, i locali Inner Wheel Club e Rotaract Club, nonché il fondamentale partenariato del Centro di Formazione Misericordie d’Italia.
La nuova postazione è stata donata dai coniugi Angelo Camaioni e Vincenza Malaspina, soci rispettivamente del Rotary Club San Benedetto Nord e dell’Inner Wheel Club, e attivi parrocchiani di “Cristo Re”. Il defibrillatore semi-automatico è stato collocato all’esterno della casa parrocchiale, allarmato e video sorvegliato, ma accessibile a chiunque si trovi in emergenza nel popoloso e frequentato quartiere.
Dopo il taglio del nastro, presso il Teatro della Parrocchia, si sono tenuti i saluti istituzionali con il Presidente del RC San Benedetto Nord, Dario Chiaretti, e i coniugi Camaioni che hanno consegnato direttamente al Parroco il defibrillatore, che è stato immediatamente messo in funzione. All’evento hanno partecipato anche l’Assessore Laura Camaioni per il Comune di San Benedetto del Tronto, Giuseppe Formentini presidente del Rotary Club San Benedetto del Tronto, Alessandro Speca, past president RC San Benedetto Nord e Formatore di IRC Comunità per il Centro di Formazione Misericordie d’Italia, e Andrea De Blasi in rappresentanza della BMM Instruments di Massignano.
Al termine dell’incontro è stata illustrata in dettaglio l’importanza del progetto e della Legge del Buon Samaritano (Legge 116/2021), che ha favorito ulteriormente la diffusione della cultura della Defibrillazione Precoce, ribadendo l’assenza di responsabilità legali per chi, anche non essendo formato, utilizzi il defibrillatore in caso di necessità. L’evento si è concluso con una simulazione della manovra di disostruzione delle vie aeree sull’adulto e sul neonato, offerta ai presenti dai Volontari della Misericordia.