mercoledì 19 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 05:46
mercoledì 19 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 05:46
Cerca

La nuova frontiera della lotta all’erosione

Pubblicato il 12 Marzo 2014

GROTTAMMARE -Esistono soluzioni ecocompatibili per difendere la zona costiera dall’erosione e tutelarne l’ittiofauna senza che questo comporti spese eccessive da parte delle amministrazioni pubbliche o il classico trasporto di tonnellate di sabbia o rocce in mare? Sembra proprio di si. La soluzione potrebbe essere l’utilizzo delle Reef Ball, innovativi moduli campaniformi in calcestruzzo ad elevata compatibilità biologica che potrebbero prendere il posto di scogliere e massi.

Il possibile uso delle Reef Ball ha suscitato molta curiosità durante la giornata di studio promossa dall’associazione 43° Parallelo Italy dedicata appunto alla “Difesa della Costa ed Ecocompatibilità”.

scogliere-parallelo-1

Secondo il professor Mariano Buccino dell’Università “Federico II” di Napoli questo nuovo metodo innovativo “contrasterebbe al 50% il fenomeno dell’erosione”: sarà necessario controllarne la loro durata nel tempo, la loro efficacia, ma potrebbero comunque essere meno impattanti delle scogliere, visto che i moduli sono cavi internamente e forati sulle pareti laterali e risulterebbero fondamentali per la crescita dell’ecosistema marino, incoraggiando la colonizzazione delle diverse specie.

Il convegno moderato dall’assessore all’ambiente Daniele Mariani, si è aperto con un attento esame del fenomeno erosivo in riviera da parte di Marcello Iezzi, presidente dell’associazione 43° Parallelo Italy presente in forze con i suoi padri fondatori Luigi Santori e Giuseppe Marcozzi tra gli ideatori dell’associazione insieme allo stesso Iezzi e all’imprenditore Filippo Olivieri: con la sua analisi fotografica ha ripercorso a ritroso i danni provocati dalle mareggiate in riviera tracciando un quadro poco incoraggiante sullo stato della costa dove la situazione “sembra esse peggiorata dal 2009 in poi –commenta Iezzi – soprattutto nei territori di Cupra e Grottammare” zone vessate anche dalle ultime mareggiate dei mesi scorsi.

Durante la giornata studio l’assessore Lorenzo Rossi di Grottammare ha voluto porre l’accento sui danni che l’erosione costiera provoca all’economia balneare, un settore che deve maggiormente essere tutelato visto che rappresenta da sempre il fulcro principale dell’economia locale. Oltre alle autorità locali hanno partecipato anche i rappresentanti della Reef Ball Italia, come Moreno Buogo che ha sostenuto l’importanza dei moduli Reef Ball come possibile alternativa alla protezione strutturale dei litorali marini. Tra la platea presenti anche docenti dell’Università Politecnica delle Marche, del Cnr di Ancona e anche rappresentanti delle associazioni turistiche locali.