SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nessuno fa previsioni, nessuno sa realmente quando si uscirà fuori dall’emergenza. Il coronavirus ha paralizzato ogni valutazione turistica sulla prossima estate, con le prenotazioni che ovviamente risultano bloccate.
“Ora si pensa alla questione sanitaria restando a casa”, afferma Antonia Fanesi di Confesercenti. “Quando ci sarà possibile penseremo a come reagire ai futuri comportamenti di chi va in vacanza”.
I timori sono legati soprattutto alle conseguenze di questo periodo di isolamento forzato. “Dovremo comprendere cosa cerca il turista, la difficoltà sarà proprio nella socializzazione, nello stare insieme e nell’avvicinarsi. Confido molto in quello che potrà fare lo Stato come assistenza alle imprese per quanto riguarda il fisco e le banche per quel che riguarda la liquidità. Naturalmente far tornare i turisti sulle nostre spiagge é una priorità ma dobbiamo difendere anche il lavoro stagionale dei nostri collaboratori, garantendo loro il sostentamento economico necessario che a volte serve per tutto l’anno” .
Al momento le domande sono legate esclusivamente al mese di agosto. “Nessuno fa richieste per la bassa stagione – fa sapere la Fanesi – frutto del pensiero che probabilmente a breve non ci sarà una pronta ripartenza”.