SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Mi sembra una comica”. Non usa mezzi termini Bruno Ranieri per descrivere l’attuale momento della Sambenedettese, seconda in classifica ma con un un allenatore – Ezio Capuano – esonerato ad una giornata dalla fine del campionato.
“Il presidente Fedeli ha tutti i meriti del mondo, ci ha rilanciato in un momento difficile, ma nella mia carriera i presidenti sono sempre rimasti al loro posto. Ai miei tempi le decisioni del campo le prendevano il direttore sportivo e l’allenatore. E basta”.
L’ex centrocampista rossoblu, in riviera dal 1980 al 1987, non ha gradito le esternazioni del patron che, a suo avviso, avrebbero destabilizzato ulteriormente l’ambiente. “E’ troppo eccessivo, ripenso ad esempio alle sfuriate contro i giovani che andrebbero fatte in separata sede, negli spogliatoi e non davanti a tutti”.

Fino ad arrivare alla cacciata di Capuano, reduce da due ko consecutivi ma comunque ancora stabile dietro al neopromosso Padova: “Se prendi quel tipo di allenatore sai già che personalità ha. Quindi o non lo prendi o ti adatti. Servirebbe più tranquillità. Un esonero ad una giornata dalla fine prima dei play-off non ha molto senso. Moriero cosa può fare? Se lo hai mandato via è perché non avevi fiducia in lui. Lo riprendi perché era a libro paga?”.