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Piceno Cinema Festival, il docufilm “Il teatro vive solo se brucia” vince il premio Città di Monsampolo

L'opera narra l'epopea dei teatri viaggianti in Italia dal primo dopoguerra all'avvento della televisione e rappresenta un tributo significativo alla storia culturale del nostro Paese
Pubblicato il 20 Novembre 2023

MONSAMPOLO DEL TRONTO. “Il Teatro vive solo se brucia”, il docufilm diretto da Marco Zuin, che racconta la storia della famiglia Carrara e del loro teatro itinerante, vince il Premio Cinematografico Città di Monsampolo del Tronto nella serata che chiude la quarta delle sette settimane del Piceno Cinema Festival, rassegna itinerante organizzata dall’Associazione Gli O’Scenici in collaborazione con l’Accademia AIFAS.

L’opera narra l’epopea dei teatri viaggianti in Italia dal primo dopoguerra all’avvento della televisione e rappresenta un tributo significativo alla storia culturale del nostro Paese. Attraverso la voce della famiglia Carrara, discendenti delle antiche compagnie itineranti del cinquecento, il film esplora l’evoluzione del teatro popolare e le sue influenze sulla società italiana, dal secondo dopoguerra agli anni ’60. Il film è un esempio eccellente di come il cinema possa essere utilizzato per preservare e onorare il nostro patrimonio culturale.

La serata è stata arricchita da tanti interventi. In una fusion tra teatro e cinema, nel pieno spirito del festival, i giovani attori Francesca Valeri e Lorenzo Martelli hanno letto monologhi tratti da film celebri come American Beauty, Million Dollar Baby, Vi presento Joe Black e Monster.  La serata si è conclusa con l’intervista di Luca Sestili a Chiara Conti, che nella mattinata aveva incontrato gli alunni della Scuola Secondaria di Monsampolo. La celebre attrice ha raccontato diversi aneddoti della sua ricca vita artistica e professionale che l’ha vista lavorare con grandi maestri del cinema come Marco Bellocchio, Dario Argento e Franco Battiato. Nel finale, sul palco, il passaggio di consegne tra il sindaco di Monsampolo del Tronto, Massimo Narcisi e Sante Infriccioli, primo cittadino di Acquaviva Picena, sede della quinta delle sette tappe del Festival a partire da giovedì prossimo.

“Grazie al Piceno Cinema Festival che crea nuovi spettatori, un lavoro fondamentale per tutto il nostro movimento, teatrale e cinematografico”, afferma l’attore Titino Carrara. “Bisogna avvicinare le persone alle arti e questa è una formula che coinvolge e appassiona. E poi un ringraziamento speciale a questa rassegna voglio farlo perché ha dato voce al teatro attraverso il cinema”. Gli fa eco Chiara Conti: “Scoprire questo territorio, che non conoscevo, è stata una meravigliosa sorpresa. Stasera, inoltre, ho visto e sentito tante cose belle, in questo festival si respira cultura, dal cinema, al teatro, alla fotografia. Fondere più altri la trovo un’idea stupenda e quindi mi auguro che questo festival cresca e si rinnovi ogni anno. Sono stata davvero benissimo qui in questi due giorni e spero di tornare presto”.

Soddisfatto il sindaco Massimo Narcisi: “Voglio ringraziare Giorgio Borghetti, Chiara Conti, i ragazzi dell’Anfass, Titino Carrara e i registi dei film in concorso che durante queste tre serate ci hanno regalato intense emozioni e tanti spunti di riflessione. Grazie a tutto lo lo staff del Piceno Cinema Festival e in particolare al direttore artistico Marco Trionfante, che hanno reso possibile queste serate di grande qualità. Questa rassegna non solo arricchisce dal punto di vista culturale la nostra comunità ma contribuisce anche a far conoscere e apprezzare il nostro borgo grazie alla partecipazione di importanti artisti”.

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