GROTTAMMARE – Il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini si è unito all’incontro sulla sicurezza organizzato con i residenti dell’area intorno a via Cilea. L’assemblea è servita a fare il punto della situazione, dopo la recente recrudescenza di reati contro il patrimonio registrati nell’ultimo periodo. A preoccupare i cittadini sono infatti i numerosi scassi e furti d’auto che si sono verificati nell’area, episodi che, a fronte della frequenza con la quale sono avvenuti, hanno spinto gli abitanti a chiedere che si intraprendano contromisure adeguate a preservare la sicurezza per le strade.
Lo stesso primo cittadino, ha potuto ascoltare direttamente dai residenti le problematiche più emergenti dell’area e si è detto soddisfatto dell’incontro. “Si è trattato di un’occasione particolarmente istruttiva. Fra i tecnici che hanno preso parte all’incontro, anche l’ingegnere Alfeo Antoniani, responsabile del progetto di videosorveglianza della città di San Benedetto del Tronto, che oltre a dare informazioni tecniche sull’argomento ha anche spiegato che cosa significa intraprendere un progetto di videosorveglianza”.
Il sindaco ha espresso interesse anche per un altro attore presente all’incontro, l’associazione Occhio Amico, il cui operato è stato di grande sostegno a San Benedetto, in particolar modo nel quartiere San Filippo Neri: “Personalmente ho ascoltato con grande interesse gli interventi dei collaboratori di Occhio Amico e ho loro proposto di appoggiarsi a una delle strutture di Grottammare, in modo da avere un luogo dove incontrarsi e dare un seguito oltre i confini della città a quell’impegno civico che è nato a San Benedetto e di cui potrebbe beneficiare anche Grottammare”.
Piergallini ha infatti spiegato che la collaborazione in materia di sicurezza con San Benedetto del Tronto non potrà che procedere su un binario unico per entrambe le realtà urbane. La rete di videosorveglianza di Grottammare, infatti, sarà studiata per lavorare in sinergia con quella di San Benedetto, in modo che le forze dell’ordine possano lavorare con il supporto di una rete di sicurezza unica.