“Abbiamo preso decisioni coraggiose”. Antonio Spazzafumo mostra il petto in consiglio comunale e difende l’ordinanza sulla movida entrata in vigore poche settimane fa. “Quel provvedimento è stato sposato con gli esercenti del centro. I locali sono stati obbligati a chiudere a una certa ora, non era mai stato fatto, ci è voluto coraggio. Ho ricevuto i complimenti anche dal prefetto di Roma, Ancona e Fermo. A me questo gratifica”.
In consiglio comunale il sindaco dà un giudizio anche a questo primo scampolo d’estate. “La location dell’Rds Summer Festival è stata una scelta coraggiosa, c’è stata una visione. Abbiamo ridato vivacità alla città, ho centinaia di messaggi, tutti si complimentano con noi per la capacità di risvegliarla dal torpore. Domenica in città c’era un evento per tutti, in ogni spigolo. Non accadeva da tempo”.
In assise c’è spazio anche per un battibecco con Paolo Canducci, che pochi minuti prima aveva contestato l’amministrazione comunale per un documento unico programmatico definito debole. “Mi aspetto un’opposizione basata su cose reali e non fantasiose – risponde il sindaco – vorremmo essere pungolati su cose vere”.
La precisazione però non piace affatto all’esponente dei Verdi: “Il primo cittadino mi dà i voti, non si accorge che questo è il luogo del confronto. Io segnalo le cose che non condivido, vivaddio c’è libertà di parola. Questo è il consiglio comunale, non l’autobus dove potete esporre il cartello ‘non disturbate il manovratore’. Chiedo rispetto”.