SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Un anno di amministrazione, un anno di progetti rivendicati. Antonio Spazzafumo analizza i suoi primi dodici mesi da sindaco, soffermandosi soprattutto sulla questione della sicurezza e del decoro urbano. “In occasione delle festività pasquali, dell’estate e delle festività natalizie, l’afflusso di persone e il susseguirsi di manifestazioni hanno richiesto idonee misure di prevenzione per scongiurare e reprimere comportamenti irregolari. Ogni disposizione è stata discussa con gli operatori commerciali interessati e con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, intensificando ulteriormente il già virtuoso circuito collaborativo tra l’amministrazione comunale e gli stessi operatori, attraverso incontri periodici dove affrontare le criticità emerse”.
Spiega Spazzafumo: “Per il futuro il nostro obiettivo sarà quello di dotarci di un regolamento che disciplini la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago nella nostra città, che dovrà rappresentare un patto di autoregolamentazione per le attività di somministrazione di alimenti e bevande”.
Per quel che riguarda i controlli, il primo cittadino evidenzia come il personale della polizia locale abbia “costantemente monitorato i parchi pubblici della città. Il controllo dei luoghi pubblici all’aperto, in particolare nel periodo estivo, negli orari notturni, è stato un obiettivo costante dei vigili”. Prosegue il sindaco: “L’azione di monitoraggio di edifici ed insediamenti abusivi ha portato ad accertare situazioni e condizioni di degrado ambientale e condizioni di agibilità abitative fuori legge. Queste situazioni si sono riscontrate su edifici dismessi ed in evidente stato di abbandono, in particolare nelle zone periferiche della città, dove i senzatetto trovano un facile rifugio per ripararsi dal freddo”.
Centrale pure la questione della sanità. “E’ stata individuata a Ragnola la zona in cui far nascere il nuovo ospedale di primo livello della nostra città. Dando seguito al Piano Sanitario Regionale che ne prevede la nuova realizzazione a San Benedetto si è inteso portare avanti una scelta che fosse premiante per l’intero territorio. E’ stato altresì concesso in diritto di superficie il lotto di terreno di circa 3.200 metri quadrati di proprietà del Comune situato in Via Sgattoni. Ciò ha permesso l’ottenimento del finanziamento di 6.300.000 di euro dai fondi Pnrr per la realizzazione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità. Inoltre, dopo anni di vana attesa anche la nostra città si è dotata di una pista di atterraggio per il soccorso dell’eliambulanza capace di operare anche in orari notturni”.
Sul fronte dell’urbanistica, il numero uno della giunta ricorda invece le situazioni di piazza San Pio X e piazza Kolbe. “Entrambe erano ferme da tantissimi anni. Nel caso di Piazza Kolbe, collocheremo lì la nuova sede dei vigili urbani e riqualificheremo l’intera area”.
Infine, novità sono state impostate sul fronte della digitalizzazione: “Nel nostro ente è in fase di avanzata la realizzazione del processo integrato di transizione al digitale che ha nel tempo perseguito una strategia coerente mirata alla costruzione di un sistema informativo innovativo e unitario. E’ in corso un importante progetto di migrazione applicativa che coinvolge numerose strutture comunali introducendo nel back office nuovi strumenti informatici e formando nuove competenze digitali individuando soluzioni che semplificano i processi amministrativi, introducono efficienze economiche ed organizzative”.