SAN BENEDETTO DEL TRONTO
“Avevamo dei punti fermi: sicurezza e decoro urbano. Una città sicura è una città dove si può parlare di qualità della vita”. Antonio Spazzafumo fa il bilancio del suo primo anno da sindaco, evidenziando quelle che erano le sue priorità in fase di insediamento.
Una missione, a detta del sindaco, compiuta anche grazie ad una “costante collaborazione con Prefettura, Questura e tutti gli organi di polizia e controllo”.
Il primo cittadino cita l’ordinanza contro la mala-movida (“è stata una bella sfida, un banco di prova importante con numeri positivi”) e il recente Capodanno, tornato a svolgersi in piazza dopo tre anni.
“In centro si sono accalcate oltre 2 mila persone, mi ha fatto piacere vedere famiglie, bambini e passeggini. La festa è andata avanti senza problemi. Le forze dell’ordine ci hanno confermato che la serata si è conclusa senza problemi, nonostante il forte afflusso. Mai un Capodanno era stato così tranquillo. E’ il compimento di un percorso svolto”.
Riguardo all’impianto di videosorveglianza, Spazzafumo conferma che attualmente il sistema è operativo in 36 punti di ripresa, con 166 telecamere attive, di cui 22 capaci di svolgere il riconoscimento delle targhe.
Il sindaco guarda inoltre al corpo dei vigili urbani, annunciando l’assunzione di 7 nuove figure, 3 a tempo determinato e 4 a tempo indeterminato-part time. “Una delle grosse criticità era legata alla diminuzione del corpo di polizia locale. Negli ultimi dieci anni si era assistito al depotenziamento. Io credo molto nei vigili, sono la nostra voce sulla città. Mi ero reso conto dello stato di degrado fin dalla prima visita, abbiamo cercato di trovare una soluzione sulla nuova sede. Le precedenti amministrazioni avevano individuato locali poi persi per strada. Noi siamo riusciti ad arrivare alla conclusione del discorso di piazza Kolbe. Entro il 2023 dovremmo avere la nuova sede, tecnologicamente attrezzata secondo i criteri di una grossa città”.