SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Sulla sanità è meglio decidere e sbagliare che restare in silenzio. Piunti non si lamenti della disparità di trattamento fra San Benedetto e Ascoli se lascia parlare Guido Castelli al posto suo”. Il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Fabio Urbinati non ha risparmiato termini nel proprio attacco indirizzo al sindaco Pasqualino Piunti, riguardo allo stato della sanità locale.
“L’amministrazione regionale ha fatto la propria parte e sta mantenendo le promesse fatte a questo territorio in campagna elettorale – ha sottolineato Urbinati -. Con l’apertura del nuovo reparto di geriatria sono stati infatti aggiunti 38 posti letto, di cui 20 per la lungodegenza. Presto sarà riattivato anche l’hospice e lavoreremo affinché l’Area Vasta 5 riceva il giusto riconoscimento per la mobilità attiva che produce”.
Il capogruppo Pd ha puntato poi il dito contro il sindaco sambenedettese, accusando: “Il Madonna del Soccorso non si sta indebolendo in favore del Mazzoni di Ascoli. La Regione intende portare avanti entrambe le strutture nel migliore modo possibile verso la realizzazione di un’ospedale unico. Ma se ogni volta che si parla di sanità all’interno del territorio, la voce che porta avanti la discussione è quella del sindaco di Castelli, mentre di Piunti non c’è traccia, non ci si può stupire che gli interessi di Ascoli siano portati avanti prima e meglio rispetto a quelli di San Benedetto. Di Piunti, sulla sanità, non c’è traccia. Inutile la sua polemica se viene portata avanti per interposta persona nella figura del sindaco di Ascoli. Si comporta come se fosse il vicesindaco di Castelli”.
Poi incalza e affonda il colpo: “Nel territorio si parla di ospedale unico da 14 anni senza giungere ad alcun risultato. Le province di Pesaro e di Macerata sono passate avanti a noi senza difficoltà, decidendo rapidamente sulla posizione della nuova struttura. A San Benedetto, l’unica forza politica che sta lavorando è il Partito Democratico, mentre l’amministrazione è immobile su argomenti importanti come la sanità e non solo”.