SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Riduzione su trasporto scolastico e buoni mensa. Lo ha annunciato questa mattina l’amministrazione comunale nel corso dell’incontro di fine anno con la stampa. A parlare sono stati il sindaco Antonio Spazzafumo, l’assessore Domenico Pellei e il consigliere Stefano Gaetani. Assente l’assessore Andrea Sanguigni al quale, in queste ore, sta per nascere un bambino.
“Le famiglie – ha spiegato Spazzafumo – si aspettano segnali da questa amministrazione. Un segnale che abbiamo sempre dato dimostrando massima disponibilità a chi si trova in situazioni di difficoltà. A inizio anno avevamo preso l’impegno di ridurre le tariffe. Quello di cui parliamo oggi è un primo passo perché nell’arco del 2024 andremo avanti anche con altre attività sulle quali stiamo lavorando seriamente”.
Le riduzioni
Ad entrare nel merito delle nuove tariffe è stato l’assessore al bilancio Domenico Pellei. “Si tratta – ha affermato – del frutto di un lavoro che èstato avviato nel momento in cui ci siamo insediati e che oggi porta i suoi frutti”.
L’operazione è partita con i dati alla mano: “Dovevamo avere contezza chiara di quelli che sono i dati e i servizi relativi alle domande individuali. Non è stato semplice anche perché venivamo fuori dal periodo Covid e i dati erano distorti”. Il riferimento è, ad esempio, al fatto che durante l’emergenza pandemica servizi come quello della mensa scolastica hanno risentito in maniera importante dei cambiamenti.
Pellei spiega che non si tratta di uno spot. “Non stiamo parlando di un’azione estemporanea o meramente di facciata. Ma è un’operazione sostanziale e di bilancio”.
L’assessore al Bilancio specifica che quest’anno non sarà applicato l’adeguamento Istat. “A ieri l’aumento era del 5,75%” ha affermato.
I buoni mensa
Per quanto riguarda i buoni mensa non sono stati modificiate le tariffe per le fasce di reddito Isee superiore ai 20mila euro. “Abbiamo rivisto le fasce inferiori” ha spiegato Pellei. Quindi c’è una fascia di esenzione da zero a 7mila euro che torna ad essere quella del 2022.
Per quanto riguarda le altre fasce, nel 2023 ce n’era soltanto una compresa tra 10mila e 20mila. Ora ce ne sono due.
C’è la fascia compresa tra il reddito Isee da 7mila a 14mila euro che costerà 2,50 euro per il primo figlio (-45%), 1,80 per il secondo (-48%) e di un euro per il terzo (-60%).
Quindi la fascia tra i 14mila e i 20mila. Le tariffe sono di 3.50 euro per il primo figlio (-22%), 2,70 per il secondo figlio (-22%) e 1,70 euro per il terzo figlio (-32%).
Trasporto scolastico
Stesse fasce anche per quanto riguardano le tariffe relative al trasporto scolastico. Chi ha reddito Isee inferiore ai 7mila euro è in esenzione. La fascia compresa rea 7mila e 13mila euro ammonta paga 70 euro (-36& rispetto al 2023). Per le fasce superiori ai 13mila euro si paga 150 euro (-13% rispetto al 2023) mentre i non residenti pagano 170 euro, più o meno la stessa cifra dello scorso anno (171,70).
