Le modalità del sistema di rilevazione della velocità media ed istantanea sulle strade provinciali, come anticipato, sono all’esame del nuovo Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo che vuole evitare oneri eccessivi per la comunità locale alle prese con una crisi economica che rende sempre più difficile far quadrare i conti di famiglie, imprese e cittadini.
In questa prospettiva, il Presidente ha firmato oggi una lettera indirizzata all’Avvocatura dell’Ente per chiedere, con riguardo al contratto del sistema di monitoraggio stradale sottoscritto dalla precedente Amministrazione il 28 agosto 2014, un parere in tempi brevi “in merito alla possibilità di avviare una procedura di recesso contrattuale” e se “tale procedura, ove attuata, possa comportare per l’Ente oneri connessi a responsabilità nei confronti dell’impresa appaltatrice, stante le obbligazioni contrattualmente assunte dalla Provincia”.
“Come sempre sostenuto, non vogliamo fare cassa attraverso le sanzioni stradali – sottolinea il Presidente D’Erasmo – è prioritario coniugare la sicurezza sulla rete stradale, che va promossa attraverso campagne di sensibilizzazione finora non attuate, con un’applicazione equilibrata, mirata e non vessatoria delle modalità di controllo delle strade di competenza. C’è quindi il mio impegno di verificare dal punto di vista tecnico e giuridico ogni possibile soluzione che, tenendo conto delle complesse problematiche della vicenda, possa dare risposta concreta alle preoccupazioni manifestate dai cittadini”.