SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Primo contatto diretto tra Pasqualino Piunti e Luca Ceriscioli. Sindaco e governatore si sono incontrati nella giornata di lunedì ad Ancona: sul tavolo il tema delle politiche sociali – affrontato assieme ad altri amministratori – e della sanità.
Su quest’ultimo punto, il primo cittadino ha rivendicato dignità e pari opportunità: “San Benedetto e Ascoli non sono più disposte a disputare guerre tra poveri, chiediamo lo stesso trattamento riservato alle realtà del nord delle Marche”, spiega Piunti. “In attesa del progetto dell’ospedale unico, non siamo più disposti a perdere servizi. A Ceriscioli non possono essere attribuite le responsabilità degli ultimi decenni, ma adesso pretendiamo attenzione”.
Un faccia a faccia cordiale ma al contempo schietto, nel corso del quale è stato ricordato come il Pronto Soccorso di San Benedetto sia il secondo dietro ad Ancona come numero di interventi. E nell’ottica di una redistribuzione dei reparti sui territori, Piunti auspica che al Madonna del Soccorso venga riconosciuto quello di Radiologia Interventistica.
Capitolo eliambulanza. Riguardo alla scarsa copertura del servizio nella zona costiera del Piceno nelle ore notturne, si è manifestata l’urgenza di trovare una soluzione. “In campagna elettorale abbiamo inserito nel programma il progetto della città cardio-protetta, sentiamo il problema in modo particolare”, aggiunge Piunti. “Occorrono segnalatori e un’illuminazione con fari di profondità. Il personale del 118 è già formato, si tratta di trovare un’area per l’atterraggio notturno. Potremmo pensare ad un campo da calcio, magari quello al La Rocca del Torrione, poco distante dall’ospedale. Ci ragioneremo. Con Ceriscioli ci rivedremo a settembre”.