SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Un dibattito immotivato e che genera confusione”. E’ così che il presidente della Regione Luca Ceriscioli definisce la serie di reazioni politiche che si stanno scatenando in questi giorni sulla possibilità di installare l’ospedale unico a Centobuchi. “Tutto è nato dalla conferenza stampa per la presentazione dei dati dell’Asur in cui si è parlato di algoritmo ma non di localizzazioni specifiche – ha commentato il presidente Ceriscioli -. La Regione Marche ha aperto un percorso che sarà veloce e che mira a sbloccare la situazione dell’ospedale unico scegliendo un sito baricentrico”.
Ceriscioli spiega di aver individuato il metodo dell’algoritmo, che sarà attivato, non avendo avuto indicazioni dalla assemblea dei sindaci. “Anche lo spauracchio che verranno chiusi i presidi di Ascoli e San Benedetto – afferma – è totalmente infondato. Questa settimana proporremo la sede suggerita dall’algoritmo ma sarà l’assemblea dei sindaci a pronunciarsi e confermare il sito o indicarne un altro. Testeremo più località possibili. Se i sindaci trovano una sintesi noi la rispetteremo, altrimenti noi andremo avanti con la localizzazione dell’algoritmo”.
Il sito baricentrico, nei piani del presidente, “ottimizzerà il raggiungimento dell’infrastruttura per tutti i cittadini, sia che vengano dal mare o dalla montagna. Sarà un percorso di individuazione celere per sbloccare una situazione ferma da anni perchè il territorio dell’area vasta numero 5 è l’unico in regione a non aver individuato la sede del nuovo ospedale e la conseguente appropriatezza delle prestazioni”.