SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Emanuela Carboni del centrodestra, Aurora Bottiglieri di Pd, Articolo Uno e Nos e Luciana Barlocci unite per un nuovo attacco all’amministrazione. Nel mirino, stavolta, finisce la gestione delle commissioni, con l’organismo della cultura presieduto da Martina De Renzis convocato all’ultimo secondo e in un orario considerato scomodo.
“La presidente prima convoca la commissione cultura a tema mense scuole per il 22 febbraio, poi la rinvia a data da destinarsi per poter dare modo alla maggioranza di approfondirne alcuni aspetti, perlomeno questa è la motivazione diffusa ai consiglieri componenti. Dopo reiterate e disattese sollecitazioni per una nuova convocazione, ne abbiamo fatto richiesta il 9 marzo. Solo ieri è arrivata la convocazione che, oltre ad essere stata fissata nell’ ultimo giorno utile come da regolamento, è stata prevista alle ore 11 quando di norma le commissioni dovrebbero essere convocate ad orario consono per evitare le assenze a causa degli impegni lavorativi dei consiglieri e di tutti quelli che hanno diritto a partecipare, insomma, senza la benché minima considerazione delle esigenze di tutti. Per l’amministrazione Spazzafumo questa però non è una novità”.
Le tre esponenti di minoranza ricordano inoltre la commissione commercio convocata il giorno prima dell’assise, le commissioni turismo e sport mai riunitesi, quella al commercio organizzata una sola volta, quella dei lavori pubblici tre volte e quella della sicurezza una volta sola.
“I numeri dicono chiaramente che le commissioni che hanno più lavorato sono quelle di fatto presiedute dalla minoranza. Sembra chiaro ed evidente che la maggioranza non abbia alcuna predisposizione al confronto fattivo che una commissione invece riveste appieno nel doppio ruolo di organo consultivo e di controllo sull’attività dell’amministrazione. Insomma la gestione delle Commissioni esattamente come la gestione della città. Assolutamente allo sbando”.