Comincerà da Ancona, venerdì 23 maggio, il lungo viaggio di Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche. L’obiettivo dichiarato è chiaro: visitare tutti i 225 comuni marchigiani in appena 40 giorni. Un tour definito “per tutte le Marche”, articolato in 20 tappe, con l’intento di ascoltare da vicino cittadini, sindaci, imprese e associazioni locali.
Alla base dell’iniziativa, Ricci ha posto tre parole chiave: «ascolto, confronto e partecipazione», considerandole fondamentali per dare voce a ogni realtà territoriale.
«Bisogna ascoltare e toccare con mano tutte le comunità della nostra regione affinché si possa costruire realmente un confronto che tenga conto di tutti i marchigiani e che renda partecipe ogni realtà delle Marche», ha dichiarato Ricci, che punta su un approccio diretto, sul campo.

Durante il viaggio, l’intento è quello di raccogliere testimonianze e proposte, ma anche di comprendere le difficoltà vissute dai territori meno considerati negli ultimi anni. «In questi ultimi cinque anni troppi marchigiani sono stati dimenticati e troppe realtà sono state abbandonate, senza che nessuno ascoltasse ciò che avevano da dire», ha sottolineato il candidato del centrosinistra.
Ricci definisce il tour anche un’occasione personale di crescita: «Sarà un viaggio formativo, per me in primis, perché mi consentirà di ascoltare i marchigiani, di confrontarmi con loro e di renderli partecipi del cambiamento che desideriamo dare alla nostra regione».
Il messaggio che lancia è quello di una regione inclusiva, dove tutti abbiano voce, senza esclusioni: «Soltanto insieme, ascoltando tutte e tutti, possiamo fare le Marche grandi, e cambiare realmente, in meglio, il futuro della nostra regione».