Si è svolta nella mattinata del 26 novembre la cerimonia di consegna dei diplomi di laurea di Scienze Infermieristiche ad Ascoli Piceno, un momento importante per la vita degli studenti, a cui ha partecipato anche il presidente della Provincia di Ascoli Piceno.
Fin qui, niente di strano. Il problema è che a portare i suo saluti a famiglie, parenti e amici, presenti nella sede universitaria insieme ai neolaureati, sarebbe stato in realtà Piero Celani. I ragazzi, in sostanza, sono stati riportati indietro nel tempo, di almeno qualche mese e si sono ritrovati, e così è stato definito, «il presidente Celani».
«Non si capisce in qualità di cosa si sia presentato – commenta il presidente dell’Unione dei Comuni della Vallata, Valerio Lucciarini – Come mai questo invito è stato inviato a Celani? Sarebbero da chiedere alcune delucidazioni all’Università».
Errore voluto o buona fede? “Se è buona fede – spiega Lucciarini – lo stesso rettore dell’Università Politecnica delle Marche con sede ad Ascoli Piceno, Sauro Longhi, dovrà fornire opportune spiegazioni. Sta di fatto che Piero Celani, in rappresentanza di se stesso, ha fatto il suo intervento di fronte alla platea, strumentalizzando, solo per scopi di carattere elettorale l’Università, lo studio e il sacrificio di tanti giovani. Quindi occorrerebbe far chiarezza su questa vicenda davvero oscura, o meglio molto chiara dal punto di vista politico elettorale, che è assolutamente da contrastare. Evidentemente qualcuno si è perso, in questi mesi, qualche passaggio”.