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I grillini: “La nostra è vera opposizione. Troppo pochi i rimborsi Tares”

Pubblicato il 22 Febbraio 2014

GROTTAMMARE –   Secondo il Movimento 5 Stelle “il 25% della popolazione di Grottammare poteva usufruire delle agevolazioni sulla Tares sulla prima casa come indicato nel regolamento comunale”. A parlare è il grillino Alessandro Cacciola che torna sulla controversa questione Tares dopo che lo stesso M5S , guidato dal capogruppo in consigio comunale Andrea Crimella, avevano ricordato ai cittadini la possibilità di ottenere un rimborso sulla Tares “per tutti quei nuclei familiari il cui reddito medio non sia superiore all’importo della pensione minima sociale erogata dall’Inps, di 5577 euro a persona”.

“Noi abbiamo voluto divulgare e ricordare alla comunità che c’è questa grossa possibilità di ottenere un rimborso, ma senza attaccare l’amministrazione – spiega Cacciola – Nella lettera che il Comune ha inviato alle famiglie per spiegare le modalità di pagamento c’è un errore, una diferenza dal regolamento approvato: per la richiesta di agevolazioni nella lettera si parla di “esenzioni per redditi inferiori al trattamento minimo Inps” mentre nel regolamento approvato dal Consiglio (facilmente scaricabile dal sito del Comune di Grottammare, ndr) all’articolo 27 si parla di agevolazioni per “le abitazioni occupate da nuclei familiari, il cui reddito medio familiare pro capite (prendendo inconsiderazione tutti i redditi al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali e degli assegni familiari compresi quelli per i quali non sussiste l’obbligo della denuncia fiscale, percepiti dai componenti il nucleo familiare e relativi all’ultima denuncia dei redditi) non sia superiore all’importo della pensione minima sociale erogata dall’INPS”, quindi secondo noi molte più persone avrebbero potuto fare richiesta per un indennizzo invece delle “sole” 76 che l’hanno fatta”.

Nei giorni scorsi il consigliere Crimella è stato duramente attaccato dal sindaco Piergallini: le polemiche contro l’amministrazione comunale sono sembrate al primo cittadino di Grottammare “una inaccettabile caduta di stile” visto che “proprio al momento della votazione del regolamento Tares, Crimella scelse di astenersi dal voto”.

“Nel ricordare ai cittadini la possibilità di ottenere un rimborso dalla Tares – spiega il consigliere Crimella – io non ho mai fatto riferimenti all’amministrazione. Ho solo portato a conoscenza della cittadinanza un provvedimento e mi ritrovo ad essere insultato con parole vergognose. In commissione durante la votazione del regolamento, avevo fatto delle proposte di modifica che sono state respinte. Il mio astensionismo durante il voto era motivato, non è stato menefreghismo. Anche se nel regolamento c’era qualcosa di buono, non potevo votarlo senza le modifiche che volevo apportare. Non potendo votare pro, ma neanche contro, l’unica scelta era l’astensione”.

Per i grillini ogni volta che si fa una denuncia o “si mette a conoscenza la cittadinanza di una irregolarità, l’amministrazione ci addita come allarmisti o visionari”. “Noi stiamo facendo vera opposizione – ha continuato il consigliere Crimella – siamo in prima linea nella battaglia contro il sansificio che, come risulta dalle notizie in nostro possesso, è stato posto sotto sequestro. Il problema delle acque del Tesino? E’ venuto fuori dopo la nostra segnalazione al Corpo Forestale, quando abbiamo visto operai comunali e della Picenambiente lavorare a 30 metri dalla foce. Dicono che le acque “scure” contengano materiale organico. Magari ci doveva essere una denuncia da parte dell’amministrazione, però tutto taceva. E la zona ex Cardarelli? Staremo a vedere come si evolverà la questione”.