Non accenna a placarsi la polemica sulla chiusura della Guardia Medica di Montefiore dell’Aso. Nelle ultime ore c’è stato un botta e risposta tra l’Area Vasta e il sindaco montefiorano Lucio Porrà che protesta per la sospensione della guardia medica che serve tutta la Vallata dell’Aso e tre Rsa. Il direttore del Distretto di San Benedetto Maria Teresa Nespeca ha infatti risposto al primo cittadino di Montefiore, spiegando una serie di questioni e precisando che la sospensione della Guardia Medica è limitata al mese di gennaio in attesa del confronto con il nuovo direttore dell’area Vasta 5 di Ascoli.
Ha poi aggiunto che attraverso il 112 si riesce a superare la eventuale criticità del paziente che sarà messo in contatto con il medico. «Non possiamo pensare di chiudere senza preavviso strutture periferiche come Montefiore dell’Aso o Comunanza, dai quali, in condizioni normali, per arrivare in qualsiasi Pronto soccorso si ha bisogno di 40-60 minuti – replica Porrà – Ci dice di chiamare il 112 per sentirsi rispondere che dopo un’ora arriverà il primo medico disponibile. Sarebbe forse più logico, chiudere uno dei punti più vicini ai Pronto Soccorso e garantire alle periferie la presenza di medici che sicuramente, anche in caso di emergenza, saprebbero dove mettere le mani. La prego di ripristinare immediatamente il servizio e di garantire la stessa qualità assistenziale a tutto il territorio, altrimenti saremo costretti a tutelarci nelle sedi opportune chiedendo un incontro urgente ai vertici sanitari Asur e agli Amministratori regionali».