ANCONA – È stato l’assessore regionale Angelo Sciapichetti a commentare l’atto vandalico perpetrato ai danni di tre auto di proprietà dell’ente nella notte fra giovedì e venerdì. “Un gesto vile e intimidatorio – ha dichiarato l’assessore – Figlio di un clima che strumentalizza il terremoto a fini elettorali”.
Le scritte nere con le parole “Sae?”, “Cas?”, “Arcale = Mafia Pd”, sono state condannate da Sciapichetti che le ha additate come un gesto frutto della manipolazione della tragedia a fini elettorali. “Speriamo che la magistratura faccia piena luce su un episodio inaccettabile verso la Regione – ha continuato – Che in questi mesi sta lavorando con abnegazione per fare fronte a un’emergenza senza precedenti per le Marche. Sono mesi che la Regione e la Protezione civile regionale denunciano, in tutte le sedi istituzionali, i ritardi e le inadempienze di Arcale, consorzio che ha vinto molti mesi prima del terremoto l’appalto per la costruzione delle Sae, bandito della rete di protezione civile nazionale”.
“La Regione Marche e la Protezione civile regionale nulla hanno a che vedere con quel bando e l’accordo stipulato dalla protezione civile nazionale nel 2015 – va a chiarire in conclusione Sciapichetti -. Per conto nostro l’ente regionale continuerà a lavorare a testa bassa per risolvere i problemi dei cittadini e non presterà mai il fianco alle polemiche e alle strumentalizzazioni”.
