SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Antimo Di Francesco punta il dito contro l’ex governo Conte in consiglio comunale. L’occasione la offre l’assise dedicata all’approvazione del bilancio di previsione, il primo in epoca covid. “Sono critico nei confronti del governo precedente, sono state adottate misure insufficienti”, afferma il capogruppo Pd. “Ora speriamo arrivino i fondi. Si poteva e si doveva fare di più, i Comuni e le imprese sono stati ristorati in parte, auspico che con Draghi si possa svoltare. Siamo al punto di non ritorno”.
Per l’esponente dei dem è importante evitare un incremento della Tari, ma non solo: “Penso che vada sospeso il pagamento delle imposte. Quello fatto non è sufficiente, non penso che le aziende in difficoltà prima ora sono in grado di pagare. C’è una crisi sociale importante, dobbiamo mantenere alta l’asticella dell’attenzione. Vanno implementate le risorse per dare risposte urgenti, abbiamo sempre avuto un approccio costruttivo per individuare soluzioni per il bene della città”.
Di Francesco sottolinea come le numerose domande arrivate all’ufficio urbanistica rappresentino un’opportunità per l’ente: “Sono tutti possibili introiti, oltre alla possibilità di migliorare gli edifici sotto il profilo sismico e energetico. Da parte dell’amministrazione ci sia un’implementazione di risorse per migliorare il lavoro negli uffici”.