ASCOLI PICENO – L’ex presidente della provincia e attuale consigliere regionale di Forza Italia Piero Celani interviene in maniera fortemente critica con il Governo. “Ai primi di marzo – afferma – il Governo giallorosso si svegliò dal torpore, e dopo i primi timidissimi annunci, il premier Conte fece la voce grossa e annunciò una “terapia d’urto” per sostenere l’economia italiana. L’avvocato del popolo ci fece sapere che si sarebbe fatto più deficit, ben 4 miliardi, per sostenere la nostra economia e che stava lavorando a un secondo decreto contenente finanza aggiuntiva”.
Celani ripercorre le varie tappe: “Mentre le imprese chiedevano un piano choc, il Governo raddoppiò le misure a contrasto del Coronavirus e dei danni riflessi sull’economia portando il pacchetto degli interventi a 7.5 miliardi. Successivamente i miliardi divennero 25, Giuseppi Conte, lo annunciò a Consiglio dei Ministri ancora in corso, anche per dare la possibilità al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri di andare a riferire in Parlamento. Il 6 aprile è la volta del “decreto liquidità”. Conte parla alla nazione di un bazooka da 400 miliardi “Non ricordo nella storia della Repubblica uno stanziamento così sostanzioso a favore dell’economia” disse. E come hanno reagito gli italiani? Con un aumento delle richieste al banco dei pegni del 30%-50% a dimostrazione di una grande esigenza di liquidità. E in coda con gli ori di famiglia in mano, ci dice una ricerca, non ci sono soltanto disoccupati di lunga data, ma anche imprenditori e liberi professionisti che il Covid e il Governo hanno lasciato senza entrate. E adesso? Dopo il Decreto Cura Italia, Io Resto a Casa, Liquidità, e i vari Dpcm e chi più ne ha più ne metta, speriamo che non arrivi quello dal titolo: “Contrordine Compagni, era tutto uno scherzo” Ma quando se ne vanno?”