SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Soddisfazione e amarezza. Sono i due sentimenti provati dalla segreteria sambenedettese del Pd alla notizia dell’azzeramento da parte della commissione di garanzia nazionale di tutti i provvedimenti varati dall’omologo organismo provinciale a partire dall’estate 2019.
“Soddisfazione perché il pronunciamento ha riconosciuto le ragioni addotte dall’Unione Comunale, riconfermando la piena legittimità della segretaria e dell’intero circolo; amarezza perché al contrario viene evidenziata la posizione irregolare della segreteria provinciale che con sollecitudine dovrà ripristinare gli organismi decaduti”.
I dem di San Benedetto esultano: “Al di là del quadro poco felice che ne esce e che in tutta franchezza poteva essere evitato, dobbiamo convenire che il Partito Democratico, malgrado il travaglio post elettorale che sta vivendo, attraverso l’indipendenza del suo organo di vigilanza nazionale, ha dimostrato ancora una volta di avere al suo interno i giusti anticorpi per tutelare la democrazia e garantire il rispetto delle regole statutarie. E questo ci fa davvero onore. E’ evidente che da oggi si apre un’altra pagina, dove ulteriori velleità che hanno destabilizzato il patito democratico sanbenedettese, diventeranno rinunciatarie, se non altro per limiti procedurali, di merito e di danno all’immagine del partito”.
La Palestini e i coordinatori di circolo negano comunque che lo scenario possa andare ad incidere sui ricorsi locali “in quanto questi ultimi sono stati esaminati dalle Commissioni Regionali e Nazionali, superando di fatto l’organismo Provinciale”.
La segreteria ora guarda avanti: “Potremo tornare a occuparci pienamente delle cose che più ci appassionano, delle iniziative di attività politica che in verità non abbiamo mai smesso di mettere in campo, anche in questi ultimi difficili mesi obbligati a difenderci da pretestuose carte bollate. E quindi, in attesa delle evoluzioni nazionali, torniamo ad impegnarci con l’entusiasmo di sempre non solo sulle attività consiliari e sulle questioni cittadine ma anche con tutte le altre forze del centrosinistra insieme alle quali da qualche mese stiamo portando avanti progetti condivisi. Dopo le riuscite iniziative sul Ponte ciclopedonale e sulla Pace, altri appuntamenti difatti ci attendono, non ultimo un coordinamento permanente a tutela degli ultimi, dei poveri e dei nuovi poveri”.