SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Emanuela Carboni si aggrega a Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci nella polemica riguardante la nuova figura inserita nella segreteria del sindaco Spazzafumo, chiamata ad occuparsi del marketing e della comunicazione.
“Il comune di San Benedetto del Tronto spenderà 115 mila euro – tuona l’ex assessore – questa persona si va ad aggiungere alle altre due da sempre presenti. A questo punto c’è da chiedersi quali saranno le mansioni di questa nuova dipendente che fino a qualche mese fa lavorava nell’azienda privata del sindaco”.
La Carboni rincara la dose: “Tale somma si va ad aggiungere ai 100 mila euro spesi per ristrutturare gli uffici del primo cittadino. Allo stesso tempo l’assessore alle politiche sociali si rifà al detto ‘Piove Governo ladro’, non essendo stati stanziati dallo stato fondi per il contributo affitti. Invece di riversare la responsabilità sul Governo centrale, non avrebbe potuto chiedere di destinare le somme sopra indicate per aiutare i sambenedettesi in difficoltà nel pagare l’affitto o le bollette? Al contrario, ha votato favorevolmente entrambe le delibere, così come aveva fatto anche con quella che riconosce sgravi fiscali sulla tari senza tener conto dell’Isee e con quella che prevede il trasferimento del Vivaldi in una sede non accessibile ai disabili in carrozzina. Per la maggioranza silente, va bene così?”.