“Contrari alla direttiva Bolkestein”. La Regione ribadirà il concetto anche alla Conferenza delle Regioni in programma mercoledì 9 febbraio. Palazzo Raffaello confermerà così la sua vicinanza ai concessionari di spiaggia, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che manderà all’asta le concessioni a partire dal 2024.
“Il nostro ente, su impulso del presidente Acquaroli, ha già anticipato, nel corso della Commissione demanio marittimo della Conferenza delle Regioni, che farà di tutto per sollecitare una presa di posizione istituzionale chiara e incontrovertibile da parte del Governo italiano, affinché anche in sede europea venga ribadito un coraggioso no all’applicazione del provvedimento UE rivolto agli stabilimenti dislocati lungo le coste”, annuncia l’assessore Guido Castelli.
“Di fatto, se dalle sedi competenti non verrà adottato un intervento normativo organico e uniforme – dopo le controverse sentenze del Consiglio di Stato – si rischierà di ingenerare ancora di più confusione e disorientamento tra i Comuni destinatari della tanto discussa misura comunitaria. La Conferenza delle Regioni sarà, pertanto, una preziosa opportunità di confronto e di approfondimento tra tutti i rappresentanti dei territori interessati, per delineare una strategia rigorosa e condivisa che abbia a cuore, soltanto, il futuro e gli scenari di sviluppo di un comparto nevralgico come quello del turismo balneare”.