“La situazione dei balneari, che sta interessando anche le Marche è estremamente delicata e necessita di un metodo diverso per essere risolta”. Lo pensa il senatore dei Cinque Stelle Giorgio Fede. “Chi può dare risposte è soltanto il Mef in qualità di responsabile della gestione delle aree demaniali. Aprire un tavolo presso il Ministero del Turismo rischia di non portare ad alcuna concreta soluzione che, invece, sarebbe necessaria dopo oltre 15 anni di incertezza, rinvii e proroghe. Il tema è molto complesso e richiederebbe, tra l’altro, la più vasta partecipazione politica nonché di tutti i soggetti pubblici e privati che possono essere interessati, dagli imprenditori ai consumatori, passando per i lavoratori del settore, i comuni, le regioni e l’autorità di concorrenza”.
Prosegue il parlamentare sambenedettese: “Per questo riteniamo che la metodologia che si sta utilizzando per cercare di trovare una quadra non sia la migliore. Chiediamo che il Ministero del Turismo coinvolga anche il Mef e che la discussione sia aperta ad una platea politica più ampia possibile”.