SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Dopo la presentazione pubblica, ora l’obiettivo è la realizzazione del progetto definitivo, da consegnare entro la metà di gennaio. E’ questo il cronoporogramma riguardante il Ballarin, con la proposta dell’archistar Guido Canali che dovrà prendere forma nelle prossime settimane. Poi, lo step ulteriore sarà l’indizione di un bando pubblico, con la gara che andrà ufficializzata entro il 31 luglio 2023, quando ci sarà l’assegnazione dei lavori.
La proposta di Canali parte dal presupposto di voler dare alla città un’area verde riparata dal traffico. Il progetto individua diverse aree all’interno del parco, ciascuna con una sua precisa destinazione. Oltre all’area della gradinata, nella visione dell’architetto si trova uno spazio progettato per ospitare giochi per bambini.
L’area centrale è stata dedicata al ristoro, una struttura coperta di circa 60 metri quadrati con un’area esterna in grado di ospitare alcuni tavoli protetti sotto un pergolato.
Il percorso perdonale che attraversa il parco lungo l’asse nord-sud è diviso in due sentieri, abbelliti da un corso d’acqua artificiale che fa da divisorio. Questo elemento raggiunge il centro del parco individuato con l’area ristoro e, sotto di questa, si apre in uno specchio acqueo profondo pochi centimetri e progettato per produrre un effetto riflettente dal forte impatto visivo.
Ad oggi non è previsto un ritorno in riviera dell’architetto, mentre non è escluso un viaggio, magari nell’anno nuovo, dell’amministrazione a Parma.