ASCOLI PICENO – Libera Ascoli incontra gli studenti in occasione del 25° anniversario della strage di Capaci. Dei momenti di riflessione vedranno protagonisti, sabato 20 maggio, gli alunni dell’Isc “Falcone e Borsellino” di Appignano del Tronto mentre il prossimo 23 maggio, data della ricorrenza del tragico accaduto, sarà la volta degli alunni dell’Isc “Ascoli Centro”. E proprio su impulso di Libera Ascoli, negli anni scorsi, un plesso dell’Isc Centro è stato dedicato ai magistrati Falcone e Borsellino. Degli incontri per raccontare ai ragazzi, che ogni giorno frequentano queste scuole, la storia del Paese e le motivazioni per cui i loro istituti portano i nomi dei due magistrati. “In questo modo intendiamo sensibilizzare i giovani sul tema della giustizia sociale – spiega Paola Senesi referente regionale Libera Marche -. E’ fondamentale, che fin da giovanissimi, capiscano l’importanza di diventare cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Poiché la trasformazione del Paese passa attraverso l’impegno di ciascuno di noi, nessuno escluso”.
Agli alunni della scuola primaria sarà fatto vedere il cartone animato “Giovanni e Paolo ed il mistero dei pupi”, mentre con i ragazzi della secondaria di primo grado saranno realizzati dei laboratori per raccontare la storia di Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, gli uomini della scorta che persero la vita insieme a Francesca Morvillo e Giovanni Falcone il 23 maggio del 1992. Nel pomeriggio, inoltre, i volontari del coordinamento di Libera Ascoli Piceno saranno presenti presso il centro Commerciale Città delle Stelle a Castel di Lama, per raccontare le storie di queste persone vittime della mafia, distribuendo anche del materiale informativo. Da domenica 21 maggio, infatti, presso il Fuoriluogo ci sarà una installazione per ricordare il sacrificio di queste persone. “E’ importante per Libera – conclude Paola Senesi – conoscere ed approfondire la storia del nostro Paese, perché solo attraverso lo studio e la conoscenza è possibile costruire il nostro impegno per essere veri cittadini”.