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Coldiretti, agricoltori marchigiani alla volta di Bruxelles. “E’ là che vengono prese le decisioni”

Ci sarà anche una nutrita delegazione marchigiana alla manifestazione del 26 febbraio
Pubblicato il 24 Febbraio 2024

Ci sarà anche una nutrita delegazione marchigiana alla manifestazione del 26 febbraio a Bruxelles quando gli agricoltori europei sfileranno dalla stazione Luxembourg fino a Roi de la Loi per chiedere risposte immediate e concrete alla Commissione Europea.

Coldiretti, insieme alle altre associazioni agricole come gli spagnoli dell’Asaja, il Cap dal Portogallo e belgi del Fwa, uniti perché dopo le parole occorrono i fatti. “Nel pacchetto semplificazione per l’agricoltura della Commissione – dicono da Coldiretti – abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte, ma manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli”.

“Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Però al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura. La posizione di Coldiretti non cambia: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore”.

L’intero pacchetto sarà discusso lunedì a Bruxelles al Consiglio dei Ministri agricoli dell’UE a partire dalle ore 10, in concomitanza dei lavori, si terrà la manifestazione che è stata preceduta, nei giorni scorsi, da una fitta sequenza di 40 assemblee che nelle Marche hanno riguardato i 36 uffici di zona territoriali e coinvolto migliaia di agricoltori per confrontarsi sui problemi che interessano le varie filiere e sulle prossime battaglie da combattere.

Tra i problemi affrontati ci sono la difesa del reddito degli agricoltori, gli aiuti ai giovani, scambi commerciali con i paesi esteri basati sulla reciprocità degli alti standard europei, l’applicazione della legge contro le pratiche sleali affinché i prezzi non siano mai inferiore ai costi di produzione, la semplificazione, l’accesso al credito, un più efficace contrasto alla fauna selvatica. Tra gli argomenti affrontati nelle Assemblee anche i bandi Psr, Pnrr Inail e la nuova Pac 2024.