PORTO SANT’ELPIDIO. Un tempo rinomata location di lusso, un palazzo di Porto Sant’Elpidio è tornato sotto i riflettori per motivi ben diversi da quelli del passato. La storica dimora, ora segnata dall’abbandono, è diventata nelle ultime settimane un ritrovo per malviventi e occupanti abusivi, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.
Nella giornata di ieri, la polizia è dovuta intervenire per sgomberare lo stabile, occupato illegalmente da tre persone. Gli agenti, dopo aver appurato che l’accesso alla villa era stato forzato, sono entrati nell’immobile e, saliti al terzo piano, hanno sorpreso i tre occupanti: due uomini di 35 anni, uno di nazionalità algerina e l’altro tunisina, e una donna italiana di 38 anni.
Stando a quanto ritrovato all’interno della stanza dove i tre si erano stabiliti, è evidente che queste persone bivaccavano lì da diverso tempo. Senza documenti e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per questioni legate alle sostanze stupefacenti, sono stati condotti in questura per l’identificazione. Durante le verifiche, è emerso che il tunisino era privo di permesso di soggiorno, motivo per cui è stato emesso nei suoi confronti un ordine di espulsione dal territorio nazionale.
Tutti e tre gli occupanti sono stati denunciati. Nel frattempo, il proprietario della struttura è stato contattato e si è impegnato a mettere in sicurezza l’immobile. Ha accompagnato gli agenti durante l’intervento di una ditta specializzata, incaricata di murare gli ingressi alla villa per prevenire ulteriori intrusioni.