FERMO. A Lido Tre Archi, nel Fermano, non si arresta lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nonostante i numerosi interventi delle forze dell’ordine e le operazioni di controllo del territorio, lo smercio di droga prosegue incessante, evidenziando l’importanza di un costante monitoraggio da parte delle autorità competenti.
Nei giorni scorsi, gli uomini della Squadra Volante di Fermo hanno effettuato un nuovo intervento per contrastare il fenomeno dello spaccio sul litorale fermano. Questo ennesimo intervento si inserisce all’interno di un quadro di attività di controllo decise dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, volte a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in una delle aree più problematiche del territorio.
Un recente episodio ha visto gli agenti impegnati in una perquisizione all’interno di un condominio a Lido Tre Archi, che ha portato all’arresto di una donna in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Solo pochi giorni dopo, nel pomeriggio di lunedì 26, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nuovamente, infliggendo un altro colpo significativo al traffico di droga nel quartiere.
Durante un pattugliamento in via Nenni, gli agenti hanno notato due persone scambiarsi un oggetto sospetto. Insospettiti, sono scesi dal veicolo e si sono avvicinati per verificare la situazione. I due soggetti, dopo aver scambiato un involucro bianco in cambio di una banconota da 20 euro, hanno tentato di dileguarsi. Tuttavia, l’intervento tempestivo degli agenti ha impedito la fuga: l’acquirente, un cinquantenne italiano, ha cercato di disfarsi dell’involucro appena acquistato, gettandolo a terra, ma è stato visto e fermato dagli agenti. L’altro individuo, un trentacinquenne albanese non in regola sul territorio italiano, è stato bloccato con la banconota ancora in mano.
Portato in questura, l’uomo è stato sottoposto a una perquisizione personale che ha portato al rinvenimento di un pacchetto di plastica contenente sedici involucri di sostanza polverosa bianca e altri cinque involucri nascosti all’interno della sua ciabatta. Gli esami successivi condotti dal Gabinetto di Polizia Scientifica hanno confermato che si trattava di cocaina per un totale di circa 6 grammi suddivisi in 21 involucri. Inoltre, all’interno di una tasca è stato rinvenuto denaro contante per un ammontare di 440 euro, suddiviso in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il giovane spacciatore è stato tratto in arresto, con il provvedimento poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Questi interventi confermano l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrastare ogni forma di illecito penale e amministrativo a Lido Tre Archi, ribadendo la volontà di ristabilire la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini.
Nonostante le difficoltà e l’evidente persistenza del fenomeno criminale, le attività di controllo sul territorio continueranno senza sosta. Le forze dell’ordine si confermano una presenza costante, impegnate a fronteggiare il traffico di stupefacenti e a garantire la tranquillità dei residenti.