lunedì 27 Marzo 2023
Ultimo aggiornamento 09:53
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Gabriele Cameli nuovo presidente provinciale di Confindustria Turismo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’imprenditore Gabriele Cameli di Ascoli, dopo 8 anni, riconquista la carica di presidente della sezione turismo di Confindustria, sostituendo Massimo Forlì, che non ha voluto ripresentare la sua candidatura alla presidenza per dedicarsi alle sue attività. Cameli, proprietario di un’agenzia di viaggi e di un albergo ad Ascoli Piceno, aveva contribuito alla costruzione di Confindustria Turismo guidandola dal 2000 al 2006.
Il nuovo direttivo sarà formato dall’imprenditrice Antonia Fanesi di San Benedetto, che assumerà la carica di vicepresidente, e da Ombretta Massitti, Ugo Grossetti, Matteo Di Sabatino, Ferdinando Ciabattoni, Franco Aureli,  Alessio Lossano e Maria Enrica Tassi.

Obiettivo principale della nuova direzione è la “rivalutazione del territorio”: per il presidente Cameli “è necessario far crescere il piceno, creare visibilità, offrire pacchetti turistici appetibili e potenziare i collegamenti. Dobbiamo portare avanti i nostri rapporti con le istituzioni e considerare le problematiche che affliggono la categoria, toccata considerevolmente dalla crisi economica. Oggi intercettare il turista non è facile e per farlo le strutture ricettive hanno dovuto abbassare i costi del 15% continuando a garantire una buona qualità nei servizi. Solo adesso le Marche si stanno aprendo al turismo estero, e non siamo ancora molto conosciuti visto che molti stranieri, a volte, passano quasi per caso nelle nostre zone”.

Il grande ostacolo da superare è sempre la crisi: anche quest’anno le previsioni per la nuova stagione non sono delle più rosee. “Le prenotazioni per le strutture della costa procedono molto a rilento rispetto agli anni scorsi – commenta Antonia Fanesi – però cerchiamo di essere positivi e mantenerci competitivi mantenendo fermi i prezzi. Di questi tempi siamo fortunati anche ad avere molti clienti habitué che tornano molto volentieri in riviera”.

Entusiasta del lavoro svolto in questi tre anni, l’ex presidente Massimo Forlì traccia un bilancio della sua attività in Confindustria: “Finisco il mio mandato con soddisfazione. In questi anni abbiamo cercato di potenziare la promozione e tutelare la categoria attivando molti progetti. Siamo partiti dalle scuole con “A scuola di turismo” , poi c’è stato Eating Piceno, Buy Piceno e le partecipazioni promozionali al TTI di Rimini, alla borsa turismo e al Bit. Abbiamo difeso gli interessi della categoria ragionando coi politici su tarsu, tassa di soggiorno e normativa sulle piscine. I risultati? A volte ci sono stati scontri con i rappresentanti politici anche per la questione delle “aree benessere”, sulla possibilità assurda di poter sequestrare un’area relax di un hotel perché ha una sola vasca idromassaggio in comune, cosa folle, realmente accaduta ad Ascoli su indicazione dell’Asur”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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