SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Televisori, materiale edilizio, telecomandi e persino scarti agricoli. C’è di tutto in un piccolo spiazzo che si trova a ridosso di via Monte Aquilino, nel tratto iniziale della strada, quello a ridosso dell’intersezione con la Statale nell’area a Nord di villa Brancadoro. L’area, un piccolo piazzale che si apre tra la fitta ed incolta vegetazione che costeggia la strada, è stato evidentemente scambiato per una rimessa dove qualcuno, lontano da sguardi indiscreti, scarica nottetempo rifiuti di altrimenti complicato smaltimento (eppure la Picenambiente e praticamente a due passi). Così, da settimane, nell’area sono presenti almeno due televisori a tubo catodico, uno addirittura ormai ricoperto dalla vegetazione e l’altro, evidentemente più “fresco”, in bella mostra a testa in giù e al centro del piazzale.
Più lontani dalla strada ci sono invece tra accumuli di materiale edilizio fatto di cocci, pezzi di cemento, frammenti di tubature, pali metallici e oggetti di legno. Tutta roba che, per arrivare lì, è stata prima caricata su un camion e poi scaricata in quella zona, quasi certamente nottetempo, Tutto intorno ci sono delle zucche andate a male che nessuno, da quelle parti, riesce a spiegarsi da dove arrivino, mentre tra le erbacce che circondano lo spiazzo ci sono altri oggetti: buste vuote o piene di non meglio identificati materiali, pezzi di coperte e stracci e persino un paio di telecomandi (probabilmente delle poco distanti televisioni).
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