SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La Ztl verrà attivata la prossima settimana, ma la confusione è ancora tanta”. A lanciare l’allarme sono i ristoratori del Paese Alto che in vista del via fissato dall’amministrazione per il 20 gennaio segnalano lacune dal punto di vista informativo e comunicativo.
“Non siamo contro la zona a traffico limitato – precisa l’avvocato Fabio Passamonti, referente degli operatori – se avessimo avuto un comportamento bellicoso avremmo già fatto ricorso al Tar. Con il Comune abbiamo collaborato per gestire questa situazione, tuttavia i suggerimenti dati non hanno visto ad oggi la luce”.
Gli esercenti fanno sapere che gli automobilisti faticano ad orientarsi a fronte di una segnaletica orizzontale e verticale carente o addirittura fuorviante. “Vogliamo che le cose funzionino. I feedback degli utenti sono negativi. Chi entra al Paese Alto non sa come funzionano le cose”. In tal senso o titolari del Caffè dei poeti, del Torrione, della Degusteria del Gigante e della Vecchia Campana hanno realizzato una piantina per informare i clienti.
La zona a traffico limitato entrerà in funzione dalle 19 alle 7. Una fascia oraria che viene vista come una zavorra a danno dei locali del posto. “Avremmo preferito una Ztl attiva 24 ore su 24, come accade a Grottammare. L’orario scelto confligge con lo scopo di comprimere il traffico nelle ore di punta”.
Critiche parziali vengono infine rivolte al parcheggio Marchegiani, aperto pochi mesi fa: “Va tenuto bene, altrimenti la gente preferisce non entrarci affatto”.