SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un dpcm valido fino al 24 novembre, ma che potrebbe toccare le festività natalizie, qualora la situazione dei contagi non migliorasse. L’emergenza covid ‘paralizza’ anche l’attività dell’amministrazione comunale, che era già proiettata all’organizzazione del Natale. Oltre alla questione degli eventi, ad essere in bilico è anche l’installazione delle luminarie per le quali era stato preventivato un investimento di ben 100 mila euro. “Noi siamo pronti a far ripartire la città se tutto questo terminerà”, dice l’assessore alle attività produttive Filippo Olivieri. “Aspetteremo le eventuali autorizzazioni dal governo, ma se dovesse rimanere valido questo dpcm potremmo discutere se proporre le luminarie o meno. La nostra volontà è quella di rendere San Benedetto accogliente e festiva anche di fronte a norme stringenti. E’ giusto offrire del calore ai cittadini”.
Lunedì mattina Olivieri si è confrontato con altri esponenti della maggioranza. Un eventuale ‘coprifuoco’ serale, con locali chiusi e strade deserte, non motiverebbe un contributo così importante. “Non avrebbe senso accendere le luci nell’esatto momento in cui viene consigliato alle persone di tornare a casa. Ragioneremo e ne parleremo con le associazioni di categoria. I 100 mila euro potrebbero essere al contrario utilizzati come incentivi per commercianti e imprenditori. E’ solo un’idea”.