“San Benedetto viva e vivibile”: con questo slogan la Polizia Locale vuol dare il proprio contributo affinché in questo periodo estivo prevalga il sano divertimento rispetto agli eccessi della cosiddetta “mala movida”. A tal proposito, il Corpo mette in campo le proprie professionalità rappresentate, in questo caso, da tre suoi componenti, qualificati in acustica ambientale e muniti di strumentazione professionale che, da qui alla metà di agosto, tendenzialmente per due turni di servizio a settimana, a tarda notte, monitoreranno le emissione sonore dei locali, sia nella zona del centro che nella periferia e sul lungomare. L’attività è finalizzata ad una verifica preliminare e d’ufficio del rispetto delle prescrizioni locali e della normativa in materia di inquinamento acustico.
Com’è noto, i valori in decibel delle emissioni sonore non debbono essere superiori a quelli previsti in relazione alle classi acustiche di zona individuate nel Piano di Zonizzazione Acustica Comunale.
In pratica, questa attività di carattere conoscitivo mira a rilevare eventuali situazioni di incompatibilità rispetto alle misure tese a garantire la qualità acustica delle emissioni sonore e comunque a monitorare la situazione di fatto, al di là della gestione delle singole segnalazioni, che naturalmente resta garantita, quale contributo al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente nella nostra città.
A questo riguardo, la Polizia Locale esorta comunque al rispetto delle disposizioni vigenti in materia e sottolinea la disponibilità del Servizio “Controlli specialistici”, diretto dal Commissario Giuseppe Brutti, a fornire ogni chiarimento alla cittadinanza e agli stessi titolari di pubblici esercizi, anche per la buona riuscita del progetto.
L’impegno è quello di contribuire alla crescita di un modello di turismo sostenibile, in grado di conciliare le esigenze di divertimento e di svago con quelle di chi, altrettanto legittimamente, vive l’estate come occasione di rilassamento e riposo.