di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Una storia che finalmente conosce il finale. E’ stato demolito anche l’ultimo spicchio di villa Petrocchi. L’intervento risale ai giorni scorsi, con l’abbattimento definitivo di ciò che rimaneva del vecchio immobile situato sul lungomare Marconi di San Benedetto.
La vicenda va dunque a chiudersi a dieci anni esatti dall’inizio di una storia lunghissima ed articolata. Era infatti l’aprile del 2014 quando arrivò dai Carabinieri lo stop al cantiere nel quale si stavano avviando i lavori per la trasformazione dell’edificio. Questo, infatti, era stato dichiarato di interesse culturale dalla Soprintendenza, in quanto costruito negli anni trenta del Novecento. Dall’altra parte, tuttavia, si sosteneva di aver cominciato i lavori alla prima data utile, una volta terminati i quattro mesi richiesti per la valutazione del manufatto.
Le tappe
L’ultimo atto della storia è datato 2022, con il Tar che ha dato ragione ai proprietari, facendo cadere l’obbligo di ricostruire la villa così come era in origine, confermando che al momento della demolizione non era stato a loro notificato il decreto di vincolo.
Lo sguardo adesso è al futuro. Presumibilmente dopo l’estate partirà la ricostruzione, con la realizzazione di una palazzina ad uso residenziale, come previsto dal ‘piano casa’ e confermato dall’ufficio urbanistica del Comune. Ciò vorrà dire pure la restituzione di un colpo d’occhio decoroso per una delle zone più quotate della città, che per due lustri ha dovuto convivere con un vero e proprio rudere a due passi dal mare.