SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La questione dei balneari approderà in consiglio comunale. E’ infatti intenzione di Paolo Canducci presentare una interpellanza al prossimo question time in merito alla proroga sulle concessioni demaniali firmata dall’amministrazione comunale.
Canducci accoglierà una richiesta di Azione, che già nei giorni scorsi era insorta, contestando il provvedimento.
“Importanti comuni come Rimini, Ravenna e Genova hanno già avviato le procedure e stanno predisponendo i bandi per mettere a gara le concessioni balneari – avevano osservato i membri del movimento di Calenda – altri comuni invece hanno nuovamente prorogato le attuali concessioni, ancorché la norma nazionale di proroga sia, come è noto, del tutto inefficace e sussiste il divieto di sua applicazione da parte della pubblica amministrazione”.
Per Azione, il Comune di San Benedetto “ha deciso di non decidere ed ha illegittimamente prorogato le attuali concessioni di un anno, fino al 31 dicembre 2024”.
“Ormai l’amministrazione Spazzafumo – continuano da Azione – si sta dimostrando totalmente allineata al modus operandi del governo nazionale e non sente il minimo bisogno di chiarire in la sua posizione su un tema fondamentale per la cittadinanza sambenedettese”.
Da capire a questo punto se e come replicherà il primo cittadino.