SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Anche con le piccole grandi iniziative si dimostra la nostra capacità di resistere”. Il comitato Ambiente e Salute nel Piceno si dice soddisfatto del risultato della pedalata “No Gas” andata in scena domenica in Riviera.
La manifestazione è partita dalla rotonda Giorgini con un goliardico taglio di nastro iniziale da parte del Sindaco Piunti. Il ciclo-corteo composto da oltre 300 partecipanti ha percorso il lungomare e si è concluso alla foce del fiume Tronto dove gli assessori all’ambiente di San Benedetto, Andrea Traini e Marco Cappellacci del comune di Martinsicuro si sono passati il testimone scambiandosi i simboli dei rispettivi comuni dando vita ad un emozionante ma semplice rito di unione.
L’evento rientra nel contesto di una serie di manifestazioni che si stanno svolgendo dall’Emilia Romagna alla Puglia denominata carovana no Hub del gas, si punta per l’appunto ad impedire che il nostro paese diventi un Hub del gas: ricerca e perforazione per idrocarburi in mare, gasdotti, centrali di compressone e stoccaggi, stoccaggio del gas come quello che vorrebbero realizzare a San Benedetto del Tronto.
“La Biciclettata No Gas – spiegano gli organizzatori – è stata una bella occasione anche per stare insieme, goderci il primo vero sole primaverile sulla nostra splendida riviera riconfermando soprattutto l’impegno di ciascuno di noi contro il progetto di stoccaggio sotto la nostra città: Cittadini, istituzioni, associazioni e Comitati di Quartiere, una importante riconferma in questa dura lotta. Tra i tanti cittadini erano presenti oltre ai rappresentati delle istituzioni sopracitati, l’assessore al sociale Emanuela Carboni del Comune di San Benedetto, i Consiglieri Comunali Pignotti, Gabrielli e Pellei e i neo eletti al Parlamento Giorgio Fede e Roberto Cataldi”.
Massiccia la presenza dei Comitati di Quartiere, da sempre in prima linea, che ringraziamo per il valido apporto. I vigili urbani di San Benedetto hanno vigilato sul tranquillo svolgimento della manifestazione, in particolare negli attraversamenti, mentre la Croce Rossa ha garantito un fondamentale supporto.