SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Sambenedettese compie un altro passo verso la promozione in Serie C. Nel pomeriggio di oggi, domenica 23 marzo, la squadra di Ottavio Palladini ha superato sul 2-0 il Chieti di Daniele Amaolo. «Abbiamo giocato davanti a una cornice di pubblico straordinaria. Il rammarico è di non avere la stessa anche nelle trasferte (a causa dei recenti divieti nei confronti dei tifosi rossoblù, ndr). La squadra ha giocato una grande partita, non abbiamo concesso quasi nulla e faccio i complimenti ai miei ragazzi. Dedico questa vittoria alla mia famiglia».
Nonostante le assenze di Kevin Candellori, Mattia Gennari e Alessandro Zoboletti, la Samb ha trovato il successo. «Chi ha giocato ha fatto molto bene. Kerjota? Ho scherzato con lui». Ovvero. «Tempo fa mi disse ‘se vinciamo al ritorno contro L’Aquila non torno per un mese e mezzo’. Ora che è passato questo arco di tempo Sabah è tornato (ride, ndr). I ragazzi vanno premiati per quello che stanno facendo. Secondo me – aggiunge Palladini – abbiamo sbagliato qualche partita per quanto riguarda l’approccio. Restano sei partite? Lo sappiamo ma non pensiamo agli altri. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada».
Capitan Eusepi
Umberto Eusepi ha realizzato il gol del momentaneo 1-0. «Questa è stata una vittoria importante, abbiamo restituito il favore a questi splendidi tifosi. Il Chieti? Ha preparato una grande partita in fase difensiva. Ma è stata dura. Obiettivo 20 gol? L’importante è che le mie reti portino punti».
Eusepi ha raggiunto quota 14 reti in campionato. «Dopo il gol segnato a Foggia, quando giocavo con il Pisa, questo credo sia il gol più emozionante della mia carriera. C’era talmente tanta gente sugli spalti che non sono riuscito a riconoscere i volti delle persone». E conclude: «Manca sempre meno alla fine del campionato. Ma non voglio parlare di punti, ora pensiamo alla Vigor Senigallia (prossima avversaria della Sambenedettese, ndr)».