di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. «Sognavo tutta questa gente allo stadio». Lo dice con orgoglio il presidente della Sambenedettese, Vittorio Massi, a pochi minuti dal termine della gara vinta contro il Chieti. «I sogni di avverano solo se ci lavori. Ma ho detto a De Angelis (direttore sportivo, ndr) che un plauso va fatto anche a lui e a Palladini che – aggiunge – mi ha anche rimproverato» afferma scherzando. «Il mister mi ha detto che ho festeggiato troppo».
Una Sambenedettese che ha dimostrato di essere una grande squadra. «Lo scorso venerdì, al termine dell’allenamento al Riviera delle Palme, ho consegnato ai miei ragazzi le uova di Pasqua. E gli ho detto ‘sappiate che dentro c’è una sorpresa’. I più giovani non l’hanno capito, chi è arrivato al punto è Gennari. Mi spiace che Mattia non abbia potuto giocare (essendo squalificato, ndr) ma meritava di scendere in campo. Lo stesso discorso vale per Candellori e Zoboletti». Ma chi ha giocato si è fatto trovare pronto. «Zini ha guidato la nostra difesa, ha corso parecchio. Credo stia continuando a farlo anche negli spogliatoi (ride, ndr). Grande partita anche di Chiatante, Touré. Faccio i miei complimenti a tutti». Tra chi si è goduto lo spettacolo c’è anche Eziolino Capuano, ex allenatore della Sambenedettese nella stagione 2017/18. «Mi ha fatto piacere sapere che fosse qui, gli mando un saluto».
Restano sei turni di campionato. «Il vantaggio è ampio, lo sappiamo. L’importante è non perdere. Teramo? Sarà una grande partita. Ma spero che i nostri tifosi possano andare, facciamoli divertire ‘sti zautte (ragazzi del dialetto sambenedettese, ndr). Spero che quella di oggi sia stata una dimostrazione: cosa è successo tra le due tifoserie? Assolutamente nulla. E anzi – aggiunge Massi – I tifosi ospiti mi hanno anche salutato. Quella di oggi è stata una grande giornata. Mi sento di dover ringraziare tutti i presenti, dal giovane all’anziano».
