SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I nomi dei circa sessanta pescherecci che hanno reso grande la marineria sambenedettese tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio degli anni ottanta non verranno incisi sulla prua della Genevieve. Questi, infatti, saranno riprodotti attraverso un proiettore che verrà installato di fronte al monumento, collocato nell’area dell’ex parco bau.
“Stiamo valutando come trascriverle affinché non sia necessaria la manutenzione ogni anno”, aveva affermato nei giorni l’assessore Filippo Olivieri. Una soluzione che viene incontro a questa esigenza e che consentirà di accorciare i lavori che, inevitabilmente, avrebbero ritardato ulteriormente l’inaugurazione dell’opera.
L’amministrazione aveva raccolto l’idea promossa dall’ingegner Stefano Novelli.
Intanto, la zona retrostante il monumento ‘Lavorare, lavorare, lavorare’ si è rifatta il look.
Le balaustre sono state ripulite, l’erba è stata tagliata e sono state collocate diverse panchine attorno all’opera.
Il taglio del nastro non potrà avvenire prima dello svolgimento delle elezioni regionali, in programma il 20 e 21 settembre.
In futuro è prevista pure la realizzazione di un piccolo auditorium all’aperto destinato agli incontri culturali, arricchito dalla presenza di una strumentazione virtuale multimediale.