di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. «Vado a casa nervoso». Esordisce così il capitano della Samb, Umberto Eusepi, al termine della gara valevole per la seconda giornata della Poule Scudetto, persa contro il Livorno. «Lo ero dopo la partita di Forlì e anche in quelle precedenti. Se vinci 2-0 non puoi prendere due reti così».
L’attaccante rossoblù guarda al futuro. «Il prossimo anno affronteremo giocatori ancora più forti. Nel caso in cui dovessimo giocare con questo atteggiamento subiremo sei gol; e non solo tre come oggi. Siamo stanchi, è vero. ma oggi non avrei mai immaginato di subire due reti in quella maniera (al 44′ e al 45′ del primo tempo, ndr). Mi sarebbe continuare la Poule Scudetto. Ma abbiamo chiuso questa stagione straordinaria».
Eusepi sarà il giocatore con maggiore esperienza. «Ho giocato 15 o 16 anni in Serie C. Quello è un campionato difficile, non basterà fare ciò che è stato costruito quest’anno. Partiamo per salvarci: e di conseguenza non possiamo essere la Samb vista oggi. Gli avversari – conclude – devono sudare per farci gol».