SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Per la circoscrizione marchigiana Azione punta su Germano Craia alle elezioni Europee. Oggi l’imprenditore fermano ha raggiunto il Piceno effettuando tappe sia a San Benedetto che ad Ascoli Piceno. Ad accompagnarlo, questa mattina in Riviera, c’erano il segretario provinciale dei calendiani Simone Splendiani, quello comunale Alessandro Maria Bollettini, e il segretario regionale di Azione Tommaso Fagioli. Con loro anche il dirigente comunale Mario Laureati.
Imprenditore nel calzaturiero e nel campo delle bioplastiche Craia è europeista convinto. “Promuoviamo la sua candidatura – ha affermato Simone Splendiani – perché coincide perfettamente con l’idea di Calenda che è quella di mandare in Europa persone capaci e qualificate che possano dare un contributo fattivo alle politiche europee”.
A perorare la causa è anche Alessandro Maria Bollettini: “L’Europa la vediamo spesso come una cosa lontana e altrettanto spesso demonizzata – ha spiegato -. In realtà l’Europa è determinata dai paesi che la compongono e l’Italia è uno dei paesi principali di quel gruppo ed è anche quello che esprime un gran numero di eletti. Germano è il miglior candidato che possa esprimere il nostro territorio”.
Posizioni ovviamente condivise da Tommaso Fagioli: “Germano è il candidato del territorio e avere la fortuna di avere un candidato sul proprio territorio non capita spesso. Se eletto avrà la possibilità di lavorare per portare fondi alla nostra regione. Parliamo di una persona seria e competente di cui abbiamo bisogno”.
L’Europa
Quindi si è presentato il candidato, che ricopre anche il ruolo di segretario provinciale di Fermo che ha subito messo in chiaro la propria posizione sulla realtà europea.”L’unione europea ci ha tenuto al riparo dalla guerra e da crisi finanziarie grandi. Il passaporto europeo è uno di quelli più affidabili del mondo e questo lo dobbiamo a quegli uomini che qualche anno fa hanno deciso di creare questa realtà”.
Una realtà che non è esente da problemi, ha sottolineato Craia: “Non si può sempre fare finta di non vederli quei problemi. Ormai gli slogan della politica sono promesse vuote e il cittadino si trova di fronte a problematiche per le quali la politica non solo non ha soluzioni ma alle quali non vuole nemmeno rispondere”.
Il candidato di Azione ha quindi riportato alcune proprie esperienze nel campo imprenditoriale: “Mi dicevano che parlare di plastiche biodegradabili non aveva senso perché sono decenni che il lavoro con la plastica tradizionale va avanti e non sarebbe mai cambiato. Allora ho fatto da solo e ora il mercato c’è ed è importante”.
Craia è anche noto per aver creato l’idea di realizzazione di una Igp per il settore economico che rappresenta una peculiarità di un territorio. Nel caso specifico il calzaturiero del Fermano e del Maceratese. “Quando suggerivo questa cosa venivo preso in giro – ha detto -. Ho inviato un manifesto, anche con l’appoggio del comune di Monte Urano, ed ora le cose stanno cambiando e l’Europa è in procinto di modificare il proprio regolamento venendo incontro non soltanto alla mia richiesta ma anche a quella di tante altre aree europee che nel frattempo si sono fatte avanti”.