SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Festa del Patrono in tempo di covid. La manifestazione non prevedrà né eventi gastronomici, né processione, ma le perplessità sulla decisione del Comune di confermare l’appuntamento stanno rapidamente prendendo piede. “Non possiamo evitare questioni importanti come scuola e lavoro, ma per quel che riguarda una festa forse si potrebbe evitare”, sostiene il direttore dell’area vasta 5, Cesare Milani. “E’ da pensarci bene. Sono tante le persone positive che girano per la città da asintomatiche. Sì, c’è la protezione della mascherina, ma potrebbe essere superflua. A volte bisogna rinunciare a qualcosa per salvaguardare la salute”.
Discorso diverso per il mercato settimanale, perché in quel caso c’è il lavoro degli ambulanti da tenere in considerazione. “Sarebbe difficile rialzarsi dopo un ulteriore stop – prosegue Milani – le esigenze delle attività vanno tenute in considerazione, senza dimenticare il discorso della sicurezza”.
La situazione nel Piceno, al momento, è ancora sotto controllo: “La preoccupazione è dovuta al fatto che i positivi continuano a crescere ed è difficile tenere sotto controllo i contatti. Stiamo facendo moltissimi tamponi, ma finora siamo tranquilli perché i ricoveri in ospedale non sono molti e l’età media è relativamente bassa. Abbiamo la formazione per curare le persone ai primi sintomi. Pur non avendo il vaccino, siamo in possesso di farmaci che rispondono bene”.