SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Centosessanta anni fa nasceva “San Benedetto del Tronto”. Il 9 novembre 1862, San Benedetto assume infatti il nome di San Benedetto del Tronto. “Il regio decreto firmato da Vittorio Emanuele, re d’Italia – spiega il responsabile dell’Archivio Storico Comunale Giuseppe Merlini – arrivà direttamente da Torino”.
Tutto ebbe inizio il 29 luglio precedente: l’Amministrazione comunale dell’epoca era retta da Emidio Neroni e in seno al Consiglio comunale si deve discutere la “Denominazione da aggiungersi a quella che ha il nostro Comune”. “Dietro disposizione del Governo – continua Merlini – la regia prefettura di Ascoli invita l’assise sambenedettese a proporre un nuovo nome per la città al fine di distinguerla da paesi omonimi. Dopo l’appello di rito, risultano presenti i seguenti consiglieri: Alessio Palestini, Cesare Paielli, Federico Voltattorni, Giuseppe Leti, Lucinio Voltatorni, Tiburzio Merlini, Luca Rutili, Antonio Mascarini, Filippo Ascolani, Benedetto Grandoni, Antonio Merlini”.
“Il consigliere comunale Antonio Mascarini, prendendo la parola ebbe a dire: “si abbia ad aggiungere il Tronto cioè chiamarsi da oggi in poi San Benedetto del Tronto stante la vicinanza di questo fiume conosciuto nella carta geografica, ed in vista anche che eguale denominazione aveva il nostro municipio sotto l’impero del primo Napoleone”. La proposta viene accettata all’unanimità dei voti favorevoli. Nasce così “San Benedetto del Tronto”. Il “Tronto”, in realtà, diventerà il confine sud della città solo dopo il 1935 con l’aggregazione di Porto d’Ascoli”.