SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il bando per l’affidamento dell’area ex Bambinopoli di San Benedetto del Tronto, situata tra viale Buozzi e viale Marinai d’Italia, dovrà essere rifatto poiché la gara è ufficialmente andata deserta.
Questo significa che le proposte presentate non sono state ritenute valide. La vicenda dell’ex Bambinopoli è stata segnata da diverse polemiche politiche e gestionali che hanno accompagnato il processo di assegnazione.
L’area ex Bambinopoli, che comprende anche un chiosco destinato a uso commerciale per la somministrazione di alimenti e bevande, era stata oggetto di un bando pubblicato dal Comune di San Benedetto del Tronto con l’intenzione di trovare un nuovo gestore. Il bando, rivolto a imprenditori, società e associazioni, prevedeva un canone annuo di concessione fissato a una base d’asta di € 13.165,60 e una durata di 10 anni con possibilità di rinnovo per ulteriori 10 anni. Nonostante queste condizioni, il bando non ha attratto offerte valide, portando quindi alla necessità di ripetere il processo.
Sulla vicenda numerose sono state le polemiche politiche. L’opposizione ha criticato l’amministrazione comunale per aver concesso troppo al vecchio gestore senza imporre vincoli stringenti a chi avrebbe dovuto prendere in carico la gestione dell’area. Questa critica si inserisce in un contesto più ampio di contestazioni sulla gestione delle aree pubbliche a San Benedetto del Tronto.
L’area ex Bambinopoli è stata abbandonata per un periodo prolungato, suscitando disappunto tra i residenti e aumentando la pressione sull’amministrazione per trovare una soluzione rapida ed efficace per il suo rilancio. Il ritardo dall’indizione del primo bando ha acuito le tensioni e le preoccupazioni riguardo alla valorizzazione di questa zona della città.