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Anche gli alunni del Capriotti al convegno sull’abuso da internet

Obiettivo di tutti gli interventi è stato quello di sottolineare le conseguenze negative derivanti da un uso, da parte dei giovani, improprio ed eccessivo di Internet
Pubblicato il 2 Marzo 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Le classi seconde dell’Istituto Tecnico del settore Economico e del Liceo Linguistico hanno partecipato questa mattina, su iniziativa dei proff. Francesco Maria Anzivino e Ines Del Valle Yepez – Funzioni Strumentali Area 1, al convegno “Uso e abuso da Internet nella popolazione giovanile: le conseguenze”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, presso la Sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi. Si tratta di un evento organizzato dall’Associazione culturale Scintille, nella persona della Presidente Donatella Lamperti, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della AST di Ascoli Piceno, con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e della Commissione Provinciale e Regionale per le Pari Opportunità. 

Ad aprire la conferenza i saluti dell’associazione Scintille e della Dott.ssa Maria Antonietta Lupi, Vicepresidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, seguiti dalla relazione “La macchina della dipendenza” del Dott. Marco Giri, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della AST di Ascoli Piceno, relativa al tema della dipendenza da Internet. Lo smartphone è, ormai, imprescindibile per la vita sociale di ognuno di noi, ma è stato progettato per rubare tempo e attenzione. Non è possibile disintossicarsi, non esiste una cura: i contorni della realtà svaniscono a causa di una collisione del contesto e di un collasso del tempo. 

A seguire, per approfondire e discutere del tema, una tavola rotonda, alla quale hanno preso parte il Dott. Claudio Cacaci, Direttore del Servizio Dipendenze Patologiche dell’AST, il quale ha parlato delle dipendenze comportamentali e della modalità attraverso le quali esse diventano patologiche. La tecnologia,  aggiunge il Dott. Cacaci, deve essere un mezzo per crescere e non per annullare le relazioni sociali con gli altri.

È intervenuta anche la Dott.ssa Tiziana Capriotti, Responsabile U.O.S. Servizio UMEE dell’AST, che ha riportato la sua esperienza di Neuropsichiatra Infantile, partendo dal concetto di Internet addiction, l’insieme dei comportamenti ossessivi e compulsivi legati all’uso esagerato di Internet. La Neuropsichiatra ha proseguito il suo intervento analizzando i fattori di rischio, i disturbi comportamentali e psicologici e l’importanza della relazione genitori-figli .

Il Dott. Enrico Paolini, Psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale dell’AST, invece, si è occupato del disagio relazionale nelle famiglie di adolescenti, analizzando la complessità dei rapporti e la diversità nella lettura della realtà.

Obiettivo di tutti gli interventi è stato quello di sottolineare le conseguenze negative derivanti da un uso, da parte dei giovani, improprio ed eccessivo di Internet, che ha la drammatica capacità di danneggiare irreparabilmente il benessere fisico, mentale e relazionale.

Così commenta il Dirigente Scolastico, prof. Enrico Piasini: “I disturbi comportamentali legati all’abuso delle nuove tecnologie sono un rischio per la salute dei nostri ragazzi. È nostro preciso dovere educarli all’uso consapevole dei social, spiegare i pericoli che si celano in rete e cercare soluzioni condivise con le famiglie”.

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