SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso dell’estate il Centro Estivo Sportivo di Grottammare e Porto D’Ascoli organizzato dalla Polisportiva Gagliarda scssd ha collaborato con la Capitaneria di Porto di San Benedetto. Ogni settimana è stata organizzata presso la Capitaneria di Porto un’uscita didattica per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni ed, in particolare, ogni mercoledì di luglio per tre settimane a gruppi di venti circa e divisi per fasce d’età.
È stata una bella occasione per i bambini e i ragazzi per scoprire la bellezza del porto di San Benedetto, conoscere i vari tipi di pesca, osservare il pescato da vicino presso il piccolo mercato ittico, visitare il museo ittico, entrare nella sede 1° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di San benedetto del Tronto e d entrare nella Sala Operativa della Capitaneria di Porto. Queste uscite sono state possibili grazie alla grande disponibilità, e pazienza, avuta dal Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Gennaro Pappacena, il quale ha aperto totalmente le porte ai nostri bambini e ragazzi, mettendoci a disposizione anche i suoi Ufficiali perché ci spiegassero nel dettaglio ciò che abbiamo potuto vedere. Grazie a loro ci è stata fatta inoltre una bella spiegazione sulla prevenzione in mare, utile ai nostri bambini e ragazzi per poter essere più sicuri, ma anche per ampliare la loro conoscenza circa il lavoro che ogni giorno la stessa Capitaneria di Porto svolge gratuitamente per tutta la cittadinanza.
I bambini più piccoli, tra l’altro, il 6 luglio hanno scoperto la pesca e i pesci grazie alla visita guidata, condotta dal tenento di vascello Fabrizio Pilogallo e al maresciallo Biagio Carrano, che gli hanno mostrato alcuni pesci catturati da un pescatore e poi facnedogli poi vedere il mercato del pesce. Qui tra gamberoni e polipi, triglie e rane pescatrici, troneggiava un piccolo squalo (una verdesca) appena pescato, che ha suscitato grande stupore in tutti i bambini che, una volta tornati dai genitori, hanno detto loro: “Abbiamo visto uno squalo”. Lo squaletto aveva il muso allungato, le fauci piene di denti e il corpo lungo e liscio con le inconfondibili pinne. In un altro edificio, le guide hanno quindi mostrato l’attrezzatura dei sommozzatori, i caschi, le mute estive e invernali, spiegato come funzionano le bombole.