MONTEPRANDONE. Se cinque anni fa il centrosinistra si presentava spaccato, con il Pd che sostenne Orlando Ruggieri, stavolta l’ambizione concreta è quella di costruire un campo largo, con lo stesso Ruggieri intenzionato a tendere la mano a Loggi che, due mesi fa ai nostri microfoni, diede l’annuncio della sua ricandidatura.
“Non credo di ricandidarmi, ma se mai lo facessi sarebbe a supporto all’attuale sindaco. La sua attività amministrativa mi è sembrata positiva, ha intercettato parecchi finanziamenti e avviato innumerevoli progetti. Sono pronto ad aiutare, se serve. Dipenderà da lui, se riterrà utile la mia presenza. Non è un modo per deresponsabilizzarmi, ormai ho fatto la mia strada. Voglio essere di sostegno e ricoprire il ruolo del vecchio saggio e non essere un vecchio rudere”.
Sul nome di Loggi dovrebbe convergere anche il Partito Democratico che, per il momento, è alla finestra ma sarà chiamato nei prossimi giorni ad esprimersi. “La situazione è in corso di valutazione” si limita a dire il segretario provinciale dei dem Francesco Ameli.
Il centrodestra
A destra mancano punti di riferimento. In questo momento non ci sono nomi sui quali si possa convergere. Anche in questo caso decisivi dovrebbero essere alcuni incontri che si svolgeranno nei prossimi giorni. Riunioni che serviranno a decidere se scendere in campo, come e con chi.
In buona sostanza il sindaco uscente si troverebbe a correre per la ricandidatura senza avversari e, dopo questo quinquennio, con una coalizione più compatta rispetto al 2019.
Il bilancio
E’ stato lo stesso Loggi, nelle ultime ore, a condividere con la cittadinanza attraverso i social un biliancio di questo mandato. “In questo lustro abbiamo cercato di ricambiare la vostra fiducia con l’ascolto, la vicinanza, la risoluzione dei piccoli come dei grandi problemi, concretizzando progettualità e azioni di cui il territorio necessitava”, afferma. “Insieme abbiamo anche vissuto momenti difficili, a volte duri da gestire. Penso alla lunga fase del covid, dove non nego di aver avuto paura di fronte all’incertezza e al continuo divenire degli eventi, purtroppo in alcuni casi luttuosi, che hanno colpito anche la nostra comunità. Mai mi sono tirato indietro e ho sempre lavorato per trovare le soluzioni migliori per i miei concittadini. Credo sia stato un mandato ricco di soddisfazioni nel quale abbiamo lavorato per ottenere nuovi finanziamenti e raggiungere gli obiettivi che avevamo fissato nel nostro programma elettorale”.
Loggi rivendica quindi i risultati ottenuti: “Penso ai tanti parchi pubblici, agli investimenti sull’edilizia scolastica, alla cura per l’impiantistica sportiva, all’attenzione per gli anziani, al sostegno delle fragilità, alla crescita culturale e all’accoglienza turistica, alla valorizzazione del Borgo storico, alla vicinanza al mondo dell’imprenditoria e del lavoro, così come alla collaborazione costante con il mondo della scuola e con l’associazionismo. C’è ancora molto da fare. Ci sono progetti, in fase di realizzazione, da concludere e nuove idee da sviluppare per garantire una comunità e un territorio migliore dove far crescere le future generazioni”.